Soggiornare a Goeppingen Hohenstaufen
Il nostro tradizionale hotel a gestione familiare Gasthof Goldener Ochsen, menzionato per la prima volta nel 1785, si trova nel quartiere di Hohenstaufen a Goeppingen, a soli 7 km da Goeppingen e 15 km da Schwäbisch Gmünd.
La sua posizione centrale permette di godere dell’ambiente rurale e, allo stesso tempo, di raggiungere rapidamente le città vicine, le attrazioni e le località circostanti.
Camere e dotazioni
Offriamo otto camere a Goeppingen Hohenstaufen con doccia e WC in ogni camera.
Importante da sapere per il tuo soggiorno
A Hohenstaufen non ci sono negozi per le necessità quotidiane. Ti consigliamo di fare la spesa prima dell’arrivo o di utilizzare i centri vicini – ad esempio Goeppingen (circa 7 km).
Pagamento in loco: Accettiamo solo contanti.
Naturalmente verrà emessa una regolare fattura o ricevuta.
Non ci sono bancomat a Hohenstaufen. Il più vicino si trova a Goeppingen (circa 7 km).
Arrivo: Essendo una piccola struttura familiare senza reception 24h, l'arrivo è possibile solo previo accordo telefonico.
Lingua: Si prega di notare che parliamo solo tedesco.
Il nostro concetto ecologico
Per rispetto dell’ambiente e delle persone con allergie, non forniamo articoli igienici monouso né prodotti per la cura personale nelle camere.
È vietato fumare in tutte le camere e non sono ammessi animali domestici.
Grazie per la comprensione e il supporto al nostro concetto ecologico!
Informazioni sulla prenotazione
Per domande o prenotazioni, contattaci al 07165 8062.
La famiglia Mayer non vede l’ora di darti il benvenuto.
Prezzi delle camere
- Camera singola con doccia e WC
- 50,00 € – 106,00 €
- Camera doppia con doccia e WC
- 82,00 € – 140,00 €
* = È accettato solo il pagamento in contanti.
Storia del Goldener Ochsen a Hohenstaufen
Il nostro tradizionale hotel e locanda Goldener Ochsen a Hohenstaufen vanta oltre 240 anni di storia ed è uno dei più antichi esercizi della regione.
Già nel 1785 l’“Ochsen” venne menzionato per la prima volta come locanda con macelleria e attività agricola.
La proprietà includeva pozzo privato, stalle, pollaio, fienile, boschi e campi che rifornivano la casa con prodotti propri.
Il primo oste conosciuto, Wilhelm Dannenmann, gestì la locanda fino al 1804.
Fin dagli inizi fu un importante punto di sosta per vetturini e viaggiatori.
Il Goldener Ochsen è citato anche nella letteratura: Wilhelm Raabe lo menzionò nel 1873 nel suo romanzo Christoph Pechlin.